La sofferenza dello sport

L’ultimo anno è stato caratterizzato dal Coronavirus, invisibile certamente, ma killer infallibile perché ha provocato, ad oggi, oltre due milioni e mezzo di vittime nel mondo,

solo in Italia, più di 95 mila. Enormi sono state le sofferenze dei milioni di persone che hanno contratto la malattia e che, fortunatamente, sono sopravvissute.

L’Associazione Omero, dedita principalmente alle attività sportive, ha dovuto rinunciare a molte gare e manifestazioni annullate dalle Federazioni di riferimento, ma anche per salvaguardare la salute degli iscritti, indubbiamente più importante dei risultati e delle vittorie.

Lo Sport, tuttavia, non va visto solo come risultato fine a se stesso. Praticare una qualsiasi disciplina sportiva educa al rispetto degli avversari e delle regole del gioco, permette di conoscere altre persone, favorisce la socializzazione, l’aggregazione e l’autostima, consente di mantenere una buona condizione ginnica, ma anche di visitare altre città, ecc.

Sembra una beffa, riguardo agli sport invernali, perché non ha mai nevicato in maniera tanto abbondante da anni e, guarda caso, il Covid 19 ha bloccato tutto per evitare assembramenti e il rischio contagi.

Il campionato di goalball nella stagione 2019/2020 è stato annullato dalla FISPIC perché in calendario proprio nei mesi più tragici del Coronavirus; annullate anche la Coppa Italia e la Supercoppa di torball, come la Coppa Italia di calcio a 5 B2/3; queste le principali manifestazioni legate alla nostra attività.

In settembre ed ottobre qualche iniziativa è andata in porto, ma la seconda ondata, purtroppo, ha bloccato ancora tutto. Sia chiaro, la salvaguardia della salute, è prioritaria a tutto e nessuno può permettersi di rischiare il contagio o di contagiare altri.

I numeri relativi al virus sono ancora alti e non consentono di abbassare la guardia; ora, più che mai, bisogna essere responsabili ed attenti a tutte le precauzioni. Il vaccino, il solo strumento che potrà proteggerci, sia pure lentamente è in arrivo e, secondo gli esperti, un po’ di luce in fondo al tunnel sembra che si scorga… Certo, non sarà per tutti la soluzione a breve.

Riguardo alle attività di carattere nazionale, sempre nel pieno rispetto delle linee guida diffuse dalle Federazioni per le varie discipline, consentono di organizzare manifestazioni sportive e, noi come Omero, ci siamo già impegnati per organizzare le prime due giornate del campionato italiano di goalball. All’inizio di marzo, sempre che le condizioni non peggiorino ulteriormente, organizzeremo, ancora a Sarnico, la 3° e la 4° giornata del campionato italiano di serie A di torball.

Organizzare è sicuramente impegnativo perché si deve sanificare l’ambiente dove si gioca dopo ogni partita; gli utilizzi dei pulmini vanno effettuati con maggior attenzione; tutti devono essere in regola con i tamponi, dichiarando di non avere avuto sintomi particolari negli ultimi 15 giorni, si controlla a tutti la temperatura, ecc. Insomma, grande responsabilità da parte di tutti e speriamo bene.

Sono mesi all’insegna dell’incertezza perché da una settimana all’altra potrebbero cambiare le condizioni e modificare i calendari già diffusi, ma visto che nessuno ha la bacchetta magica, dobbiamo avere fiducia e sperare che volga tutto al meglio e che si possa “vivere meglio” sotto ogni punto di vista: scolastico, economico, lavorativo, turistico, commerciale, religioso, sportivo e via di seguito.

Alessandro Belotti
image_pdf[ versione PDF ]