La Nazionale italiana di Goalball si allena a Scanzorosciate

Gli azzurri si alleneranno nella palestra di via Sonzogni a Scanzorosciate, in vista dei Campionati Europei che si disputeranno in Finlandia dal 31 maggio a 7 giugno

Tappa bergamasca per la Nazionale italiana FISPIC (Federazione Italiana Sport paralimpici per ipovedenti e ciechi) di goalball, gioco di squadra praticato da atleti affetti da disabilità visive (non-vedenti e ipovedenti): da venerdì 21 fino a domenica 23 maggio, gli azzurri si alleneranno nella palestra di via Sonzogni a Scanzorosciate, in vista dei Campionati Europei che si disputeranno in Finlandia dal 31 maggio a 7 giugno.

Agli allenamenti saranno presenti gli 8 atleti convocati per gli Europei, tre dei quali sono bergamaschi: Filippo Pezzotta, 18enne di Cenate, Cristian Belotti, 23 anni, di Castelli Calepio e Dario Merelli, che è anche l’attuale presidente ASD Omero Bergamo oltre che l’allenatore della Nazionale. Ci sarà anche Emanuele Nicolò, che è di Reggio Calabria ma gioca, come gli altri tre compagni di nazionale, della squadra di goalball Omero Bergamo.
Bergamasco è anche il tecnico della Nazionale Francesco Gaddari.

“Il goalball è lo sport della pallamano per non vedenti e ipovedenti – spiega il Vicepresidente di Omero Bergamo Alessandro Belotti – Si gioca in un campo rettangolare lungo 18 metri e largo 9; la caratteristica principale è che la porta è larga tanto quanto il campo; la palla, che pesa 1.25Kg e viene lanciata con le mani, è dotata di appositi sonagli che ne tracciano a livello uditivo i movimenti, mentre sul campo sono disposte linee tattili per permettere agli atleti di orientarsi”.

Nato dopo la seconda guerra mondiale per la riabilitazione dei veterani, ben presto il goalball è diventato uno sport a tutti gli effetti, praticato a livello mondiale. Il goalball si gioca esclusivamente in palestra per evitare che rumori esterni possano confondere i giocatori che invece devono restare concentrati sul suono emesso dalla palla. Le squadre sono formate da tre giocatori ciascuno, che si dispongono lungo la linea dinanzi la propria porta. Obbiettivo del gioco è fare goal nella porta avversaria. Un match dura 20 minuti di gioco effettivo (circa 40, 45 minuti complessivi), divisi in due tempi da 10 e sono concesse un massimo di tre sostituzioni.

“Come Amministrazione Comunale abbiamo concesso volentieri l’uso della struttura – spiega il Sindaco di Scanzorosciate Davide Casati – ; è un onore per noi ospitare atleti paralimpici, che con la loro passione e il duro lavoro di preparazione hanno portato la nazionale a grandi soddisfazioni negli anni. Un plauso va all’Associazione Omero di Bergamo, ex “Gruppo sportivo e ricreativo non vedenti Bergamaschi”, che dal 1985 avvicina allo sport i ragazzi non vedenti e ipovedenti, accompagnandoli nella pratica dell’attività sportiva come mezzo di crescita nel corpo e nello spirito”.

Bergamo News 20/05/2020

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