Voglia di ripresa e normalità

La pandemia da covid19 che ci affligge almeno da febbraio, e che ci ha portato via parenti e amici, come uno spaventoso incubo pare non voglia allentare la sua morsa, costringendoci a rispettare delle regole alle quali proprio non eravamo preparati ad affrontare.

A Bergamo se il primo lockdown è stato largamente rispettato poiché il numero dei morti, le sirene delle ambulanze e le immagini che provenivano dai nostri ospedali e dai cimiteri erano agghiaccianti ed hanno intimidito e atterrito molti di noi, in questa seconda fase nonostante ci sia stata annunciata, è venuta meno la rassegnazione e la sopportazione da parte di molte persone.

Giusto o sbagliato che sia e lasciando a chi è incaricato di legiferare ad ogni livello in base al proprio incarico, ritengo sia indispensabile rispettare le regole che di volta in volta vengono emanate.

La tutela della salute dei cittadini è affidata a persone del mondo scientifico e politico democraticamente elette e che, con competenza, cercano di ovviare ai gravi effetti di questo ancora poco conosciuto virus.

Purtroppo, ahimè, con gli attuali social molto diffusi, ognuno può digitare sulla tastiera un qualsiasi pensiero e divulgarlo in rete in un batter d’occhio facendolo diventare altamente più virale del covid19.

Anche tutti i soci dell’ASD Omero Bergamo, sono in smaniosa attesa di poter riprendere quanto prima le proprie attività in seno al gruppo.

Come legale rappresentante dell’associazione, gradirei di cuore potervi annunciare la ripresa imminente di tutte le nostre attività e di poterci incontrare come abbiamo sempre fatto prima di questa avversità.

Quel tempo però non è ancora giunto e ancora non si conosce la data di quando ciò avverrà.

Io però desidero essere ottimista e sono certo che questa pausa imposta ci rafforzi e ci restituirà ancora più alto l’entusiasmo di poterci ritrovare e di vivere e rivivere esperienze ed emozioni felici e gioiose.

Per adesso invio ad ognuno di voi il mio più affettuoso e caloroso abbraccio con l’augurio che possiate trascorrere un sereno Natale.

Dario Merelli
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