Showdown

È con notevole dispiacere che a settembre il direttivo ha dovuto prendere un importante decisione per questa attività, sulla quale si era investito molto e ci si era illusi che potesse divenire una disciplina che facesse incontrare i numerosi disabili visivi di tutta la provincia, presso le due celle prese in affitto al Lazzaretto adiacente allo stadio di Bergamo.

Lì si sarebbe potuto giocare a showdown, a carte e o bersi un caffè o una bibita in compagnia; Ebbene dopo quattro anni non si è raggiunto l’obiettivo nonostante le numerose iniziative prese per far affluire i soci in questo ambiente, perdendo di fatto una buona opportunità.

Per questo motivo, per l’alto costo d’affitto delle celle e non meno a causa dell’attuale situazione covid, si è deliberato di recedere il contratto di locazione con Bergamo Infrastrutture e a malincuore entro il 31 dicembre, si smonterà il tavolo di showdown e lo si riporrà in qualche magazzino in attesa che a qualcuno possa sorgere l’interesse verso questa disciplina sportiva che raccoglie attorno a se in tutto il mondo in maniera esponenziale sempre nuovi giocatori.

Agnese Boni
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