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ASSEMBLEA
Art. 9
La vita dell’associazione è regolata dall’assemblea dei soci: a questa compete la responsabilità delle decisioni relative all’elezione dei dirigenti della vita associativa; su proposta del consiglio direttivo, compete anche la programmazione delle attività e l’analisi dei bilanci.
Art. 10
Entro il 30 aprile di ogni anno viene convocata l’assemblea ordinaria dal Presidente o da chi ne fa le veci con avviso personale ad ogni socio, tramite lettera, e-mail o altre modalità previste dalle norme vigenti.
Essa elegge per acclamazione il presidente e il segretario dell’assemblea, approva il programma delle attività svolte e le proposte per la stagione sportiva, approva il bilancio consuntivo e preventivo.
Ogni due anni elegge il Consiglio Direttivo, dandone comunicazione agli Organi Superiori.
La convocazione può avvenire anche su richiesta di almeno 1/4 dei componenti del Consiglio Direttivo o di 1/10 degli associati: in tal caso l’avviso di convocazione deve essere reso noto entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta e l’assemblea deve essere tenuta entro 30 giorni dalla convocazione.
Per le modalità di svolgimento dei lavori assembleari e le norme per la votazione delle cariche sociali vedere l’Allegato “A” “Regolamento Organico“ che è parte integrante del presente statuto.
L’assemblea delega al Consiglio Direttivo la scelta delle cariche sociali.
Nella prima riunione del Consiglio Direttivo, tra i componenti saranno scelti il Presidente, che assume la rappresentanza legale e sociale dell’associazione, il Vicepresidente, Il Segretario e l’Amministratore.
Se entro 30 giorno il Presidente non viene eletto, il Presidente uscente o, in alternativa, il consigliere letto più anziano è tenuto a convocare l’assemblea straordinaria per nuove elezioni.
L’assemblea elegge, inoltre, a votazione palese il Collegio dei Revisori dei conti, il Collegio dei Probiviri, il rappresentate dei tecnici ed il rappresentate degli atleti per le assemblee delle Federazioni di riferimento.
Il Collegio dei Revisori dei conti, composto da tre membri iscritti all’Associazione, ha il compito di certificare la regolarità del bilancio consuntivo e preventivo, ratificati in seguito dall’Assemblea ordinaria.
Il Collegio dei Probiviri, composto da tre membri iscritti all’Associazione, ha il compito di valutare la correttezza dei provvedimenti disciplinari assunti dal Consiglio Direttivo nei confronti dei soci che con il loro comportamento arrecano grave danno all’immagine e all’attività dell’Associazione stessa, comminando le opportune sanzioni disciplinari fino alla revoca della qualifica di socio.
Art. 11
L’assemblea straordinaria può essere convocata dal Presidente, o da chi ne fa le veci, da un quarto dei componenti il consiglio direttivo o da un quinto dei associati ogni qualvolta se ne ritenga opportuna la necessità.
L’assemblea straordinaria viene convocata con avviso personale ad ogni social mediante letter, e-mail o altre modalità previste dalle norme vigenti ed approva le delibere con la stessa maggioranza dell’assemblea ordinaria.
I principi di funzionamento sono gli stessi dell’assemblea ordinaria.
Art. 12
L’assemblea è validamente costituita, in prima convocazione, se sono presenti la metà più uno dei soci aventi diritto di voto; in seconda convocazione, dopo almeno un’ora dalla prima, qualunque sia il numero dei presenti. Le decisioni sono prese ordinariamente a maggioranza dei soci presenti aventi diritto di voto.
Art. 13
Per l’esercizio del voto nell’assemblea dei soci è ammessa una sola delega ad altro socio.
Chiunque voti per un minore (genitore o chi ne fa le veci) esaurisce la possibilità di assumere delega di altro socio.
Il genitore (o chi ne fa le veci) di due o più minorenni, in via eccezionale, può pertanto avere più di una delega riferita ai figli.
Si precisa: i fratelli o le sorelle minorenni vedenti non hanno diritti di voto; la loro partecipazione alle attività dell’associazione ha esclusivamente un’importante funzione aggregativa ed inclusiva.